Questo museo offre, attraverso le sue 30 stanze, un grande quantità di dipinti
italiani, così come sculture dal tardo 18° secolo agli inizi del 20° secolo. Situata all’ultimo piano di Palazzo Pitti, unita alla Galleria del Costume,
la collezione fu iniziata alla fine del 18° secolo da Leopoldo di Lorena e fu continuamente ingrandita grazie a successivi acquisti e donazioni.
La collezione include capolavori dei Macchiaioli. Tra questi, opere di Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini e Michele Gordigiani. Soggetti preferiti da
questo movimento artistico anti-accademico erano i campi di battaglia con soldati feriti, la costa toscana nell’area di Castiglioncello, eleganti signore sedute
nei caffè o ad un pianoforte o mentre camminano con amici, oppure ragazze, come Alaide Banti nel famoso ritratto di Boldini. Lo stile macchiaiolo, se in qualche
modo può essere paragonato con quello impressionista, creò il suo personale e molto intenso modo di dipingere.